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Continua la nostra panoramica sugli articoli del Decreto Rilancio (DL 19 maggio 2020, n. 34) che hanno un impatto significativo sul Terzo settore.
Oltre al 246 dedicato agli Enti che operano al Sud e al 67 che sancisce l’incremento del Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale, spicca l’articolo 15 intitolato “Incremento risorse del Fondo nazionale per il servizio civile e disposizioni in materia di volontariato di protezione civile”.
L’articolo stabilisce che il Fondo, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (articolo 19 della legge 8 luglio 1998, n. 230), viene incrementato per il corrente anno di 20 milioni di euro così da garantire adeguate risorse da destinare all'assistenza delle persone più vulnerabili e alla ricostruzione del tessuto sociale lacerato dall'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Appare evidente che, nell’ambito di un Decreto Rilancio che ha stanziato 55 miliardi di euro, i 20 milioni destinati al servizio civile non sono molti.
La speranza è che, durante l’iter di conversione del decreto, il Parlamento aumenterà l’importo riconoscendo così lo straordinario contributo che i volontari hanno dato durante l’emergenza Coronavirus.
Del resto, non troppo tempo fa, durante la cerimonia di apertura di “Padova capitale europea del volontariato per il 2020”, è stato lo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a dire che «il Servizio Civile Universale può dare una mano a “ricucire”: per questo confidiamo che possa ridursi lo scarto tra le richieste dei giovani e i posti che si renderanno disponibili». Un contributo di cui speriamo il Parlamento si ricordi.